Generazione Z: comunicare
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Generazione Z: come comunicare con le nuove generazioni?


“Bae, il messaggio di Giò mi ha triggerato, ma ora sto in super hype per il date con il tipo”

Di fronte a una frase del genere, chi non strabuzzerebbe gli occhi perplessÉ™? Ebbene sì, comprendere il linguaggio della Generazione Z può risultare complicato. Lessico americaneggiante, corsivo parlato, termini e modi di dire fantasiosi: è vero siamo stati tutti adolescenti, ma come possono i nati prima del 2000 capire appieno lo slang di una generazione che corre alla velocità della luce?

Per comprendere meglio come comunicare con la “i giovani di oggi” e ideare strategie di marketing per questo target, abbiamo preparato un piccolo manuale di istruzioni a prova di Gen Z.

“Ok boomer”, cominciamo?

Chi sono i Gen Z?
Centennials, post-Millennials, Digitarians, screenagers, iGen, Plurals e chi più ne ha più ne metta. Gli appellativi affibbiati alla Generazione Z sono molteplici e si riferiscono tutti a una fascia demografica ben precisa: quella dei nati tra la fine degli anni ’90 e i primi del 2000. Cresciuti in un ecosistema dominato da Internet, i Gen Z rappresentano la prima generazione mobile-first della storia che vive in simbiosi con il proprio smartphone e fa di questo una finestra sul mondo attraverso cui interpretare la realtà .

Rispetto alla generazione dei Millennials hanno uno spiccato senso di intraprendenza, sono focalizzati al futuro e hanno una visione più realistica del presente. Rifiutano i concetti tradizionali di bellezza e sono molto sensibili alle tematiche di diversità  e inclusione.

Ma scendiamo un po’ più nei particolari e scopriamo insieme quali sono le caratteristiche dei membri della Gen Z e come dovrebbe un brand approcciarsi a loro.

Si chiamano iGen perché sono iperconnessi

La Gen Z è una generazione iperconnessa che ama trascorrere il proprio tempo sui social network, creare relazioni e costruire community. A Facebook – da loro considerato antiquato – preferiscono TikTok, Instagram e Snapchat: app più dirette, dinamiche e stimolanti. Utilizzano WhatsApp per comunicare più velocemente e YouTube, Netflix e Spotify come principali piattaforme di streaming audio e video. Hanno una propensione particolare verso il mondo del gaming, di cui Twitch è – tra le app – massima rappresentante. Se il tuo brand vuole puntare sulla new generation, devi tenere in considerazione questi canali e sfruttarli al meglio in base alle tue necessità .

Immediatezza e autenticità : i valori della Gen Z

Rispetto ai loro fratelli e sorelle Millennials, gli iGen non cercano connessione valoriale con i brand, ma immediatezza e autenticità . Una strategia di successo per questo target non può, quindi, prescindere da una comunicazione breve e concisa che li stimoli attraverso lo storytelling visivo, li incuriosisca e li porti a informarsi sul tuo brand. Ma non è tutto: qualsiasi business che abbia i Gen Z come target, deve sapere che per loro personalizzazione e unicità  vengono al primo posto.

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